Tra i modi di dire più diffusi c’è proprio “In bocca al lupo”; anche se non si conoscono le origini o il vero significato. Molte volte lo si dice per augurare fortuna o per scaramanzia, ed è diventata ormai un’espressione di uso comune. Questo frasario ha un fascino tutto suo, che ci fa sentire meglio, quasi come se fosse una formula per allontanare cattivi presagi o per risolvere magari situazioni non tanto sicure. Ma perché si usa così di frequente e da dove proviene?
Cosa vuol dire “In bocca al lupo”
Si dice “In bocca al lupo” per augurare il meglio e di solito si risponde “crepi”. Ma il lupo non è certo un animale sprovveduto, basti pensare che costruisce le sue tane in luoghi segreti e introvabili. Ed è assai protettivo nei confronti dei propri cuccioli che tiene ben saldi tra le sue fauci quando fiuta un pericolo; quindi sentirsi dire “In bocca al lupo” potrebbe significare l’augurio di essere guidati da un lupo forte, scaltro e maestoso.
Ma si potrebbe anche pensare che essendo il lupo il simbolo del pericolo e del male fin dall’antichità, l’espressione “in bocca al lupo” potrebbe indicare una sorta di augurio scaramantico per non cadere nelle sue grinfie; per cui è logico rispondere “crepi”.
E’ una frase che si ritrova pure nella consuetudine dei cacciatori che si scambiavano l’augurio di ottenere una buona caccia dall’ottimo risultato.
Nel mondo marittimo invece questo modo dire non era altro che la “bocca del lupo” ossia la lavagna dove il capitano della nave arrivata in porto, registrava il carico trasportato; quindi in questo caso vuol dire solo “buon viaggio o buona navigazione”.
Alla fine, augurare in bocca al lupo significa semplicemente “buona fortuna”, come accadeva nel passato quando chi doveva cacciare un lupo rischiava letteralmente di “mettersi nella bocca del lupo”. Ecco forse perché si risponde “crepi”, dato che occorre molta fortuna e coraggio per affrontarlo.
Perché il lupo, nell’immaginario collettivo, è sempre stato crudele e vorace, seminando terrore e morte fra gli uomini.
Ma diventò anche un eroe, come nelle favole di Esopo o nei Fioretti di S.Francesco e il suo Lupo di Gubbio.
In effetti, sono davvero numerose le interpretazioni sulla locuzione “in bocca al lupo” e tutte provengono dalla storia o dalla cultura popolare, tramandata fino ai giorni nostri attraverso proverbi e leggende misteriose.