Per poter definire una cucina di design non ci si può limitare a prestare attenzione all’arredamento: anche la scelta degli utensili a disposizione ricopre un ruolo di primo piano, se è vero che estetica e funzionalità devono viaggiare sempre di pari passo. Per le pentole, per esempio, è opportuno non badare a spese e puntare solo su materiali di prima qualità. Ma non è tutto: anche i coltelli sono fondamentali per garantire i più elevati standard di sicurezza (e se sono eleganti, tanto meglio). Per tagliare il pane c’è bisogno – come noto – di un coltello seghettato, mentre quello che permette di disossare la carne deve avere una punta affilata e curva. Per le verdure serve almeno un coltello di precisione con una lama di non più di 18 centimetri, mentre ne occorre uno da 25 centimetri per affettare (il cosiddetto coltello trinciante).
Il colino deve sempre avere un gancio sul lato opposto a quello del manico, così che possa sempre essere appoggiato con facilità, ma nel set di ogni re della cucina non possono mancare nemmeno i guanti da forno e le presine, meglio ancora se in silicone, in grado di assicurare un’impugnatura più salda. Ogni materiale garantisce una resa estetica ben precisa: ecco perché un sottopentola potrà essere in silicone, in legno o in acciaio a seconda della cucina a cui è destinato. Lo stesso discorso vale per l’oliera: in un ambiente industrial chic o rustico, con travi in legno, si può optare per il rame con tenuta stagna.
Passando ai dispositivi tecnologici, la planetaria è indispensabile per chi vuole montare la panna o si diletta a fare il pane in casa, ma anche – più in generale – per gli impasti delle torte, dei biscotti, della pasta sfoglia, e così via. Avendo spazio a disposizione, si può scegliere di lasciarla in bella mostra, trasformandola a tutti gli effetti in un complemento di arredo, a condizione che si integri bene con il resto della cucina. In assenza della planetaria, ci si può accontentare di uno sbattitore elettrico.
Una volta che ci si è procurati tutti questi utensili, non resta altro che decidere come e dove disporli: non solo nella credenza, ma anche – per esempio – sul piano cucina, che così sarà arredato in modo raffinato e pratico al tempo stesso.