Chiunque ami il betting è interessato a conoscere le scorciatoie più efficaci per vincere una schedina. A volte può capitare di ottenere un guadagno, ma si tratta di situazioni sporadiche, e non tutti riescono a convertire le scommesse in un vero e proprio lavoro in grado di garantire entrate sicure.
Non bisogna pensare, però, che la fortuna sia il solo ingrediente necessario per ottenere profitti: servono anche una buona dose di lungimiranza e tanto studio. Il che vuol dire, fra l’altro, sapere quali sono i trucchi che vale la pena di mettere in pratica e, ovviamente, attuarli. Si può parlare di una sorta di vademecum a cui attenersi sempre.
La scelta del bookmaker
È molto importante, prima di tutto, individuare un bookmaker appropriato, in linea con le proprie necessità, al di là del fatto che si decida di giocare una schedina di calcio o relativa a qualunque altro sport. Ciascun bookmaker è caratterizzato da specifiche peculiarità.
Per esempio, se si è appassionati di live, ci sono operatori migliori rispetto ad altri per la semplice ragione che garantiscono un palinsesto più ampio e con un numero più elevato di scommesse in real time. D’altra parte, ci sono piattaforme che garantiscono bonus di benvenuto più consistenti, e che di conseguenza appaiono più attraenti. Non esiste un bookmaker che sia migliore di tutti gli altri, ma ognuno deve solo valutare i propri bisogni e le proprie preferenze.
I bonus
Così come i bookmaker, anche i bonus non sono tutti uguali, ed è compito del singolo giocatore riuscire a identificare quello più adatto alle sue esigenze. Il motivo è presto detto: non c’è un modo solo per vincere alle scommesse e alle schedine.
L’obiettivo deve essere quello di individuare un bonus che sia compatibile con le proprie abitudini e con il proprio stile di gioco. I bonus di benvenuto, e non solo, possono avere caratteristiche diverse o semplicemente richiedere di soddisfare condizioni differenti. Ecco, allora, welcome bonus sul primo deposito e welcome bonus che, invece, equivalgono a un rimborso degli importi persi. Qualunque sia la decisione che si prende, è indispensabile che sia strategica.
Per esempio, un’offerta che prevede un raddoppio del conto fa sì che il giocatore possa avere a disposizione un bankroll più profondo.
La selezione degli eventi sportivi
La selezione degli eventi sportivi è un altro degli aspetti a cui si deve prestare attenzione per aumentare le proprie probabilità di vincere una schedina. Dal momento che non è possibile vincere con sicurezza aritmetica ogni scommessa, occorre trovare e mettere in pratica gli accorgimenti che aiutano ad aumentare le probabilità di successo.
Quindi, dopo aver individuato il bookmaker, bisogna definire le partite a cui giocare. È utile esaminare con la massima attenzione il palinsesto quotidiano. Ci possono essere giorni in cui gli eventi da seguire e su cui puntare sono molti e altri in cui, invece, non c’è niente di interessante. Attenzione, però, perché quando gli eventi sono tanti, scegliere quelli sui quali scommettere è più facile solo sulla carta: è chiaro, infatti, che in una situazione di questo tipo si moltiplicano le incertezze, e soprattutto aumenta la tendenza ad aumentare le selezioni, in multipla e in singola.
Qualcuno afferma che gli scommettitori professionisti, non a caso, tendono a evitare le giocate sia di domenica che di sabato, per non correre il rischio che un rush negativo possa compromettere la serenità indispensabile per provare a vincere. In altri termini, minore è il numero di eventi a disposizione, e più basso è il rischio di incappare in una reazione emotiva che potrebbe essere dannosa.
Il profilo di scommettitore
Le schedine che si possono giocare sono davvero tante, e tutte diverse fra di loro. Alcuni scommettitori, per esempio, preferiscono puntare su Under e Over, mentre altri optano gli 1X2. In quest’ultimo caso, il consiglio è di darsi da fare unicamente in presenza di tornei di fascia top (per il calcio, per esempio, la Champions League, la Serie A, i Mondiali di calcio, e così via) evitando i tornei minori.
La ragione è presto detta: i tornei minori di solito si contraddistinguono per una più elevata imprevedibilità statistica. Per quanto riguarda le scommesse Gol No Gol o Under Over, è preferibile scommettere quando ci sono squadre che realizzano reti con facilità. Come si sarà intuito, ogni giorno è auspicabile dedicare non meno di una decina di minuti all’analisi degli eventi in programma; dopodiché, una volta definite le partite che possono essere oggetto di scommessa, ci si deve dedicare all’analisi delle statistiche che riguardano i protagonisti in campo.
Una regola d’oro è che nelle scommesse si vince anche e soprattutto quando non si perde: ecco perché un buon alleato è sempre il No Bet, a cui fare affidamento soprattutto se gli eventi giocabili non sono molti.
La scelta delle quote più vantaggiose
Non è detto che capire come ottenere scommesse vincenti sia un processo facile, o anche solo breve. In parecchie circostanze, in effetti, è necessario tenere sotto controllo in maniera regolare le quote degli eventi su cui si vuol puntare, affinché si abbia la possibilità di capire dove gli altri scommettitori investono i soldi.
Infatti, ci potrebbero essere delle anomalie tali da mettere a repentaglio la schedina. I soldi devono essere gestiti sempre partendo dai concetti di bankroll e stake. Le puntate vanno eseguite sulla base di uno stake improntato sulla fiducia dello scommettitore. Si può prevedere una scala compresa tra 1 e 10 per ciascuno degli eventi.
Qualora si sia certi di indovinare il proprio pronostico, si può puntare il massimo, vale a dire 10, tenendo presente che in genere ciascuno stake corrisponde a 1 centesimo del bankroll. Quindi se si sceglie uno stake di 5 avendo un conto di gioco in cui sono depositati 200 euro, la puntata sarà pari a 10 euro. Qualunque sia la decisione presa, è opportuno riuscire a mantenere il sangue freddo; occorre sapere come si vince, ma soprattutto come si perde. Ecco perché conviene stabilire un limite di scommesse al giorno.