Con l’Aire Mask di João Paulo Lammoglia si può ricaricare lo smartphone utilizzando la respirazione. Potrebbe sembrare non fattibile, ma invece l’operazione è più che realistica.
Respirando si ricarica lo smartphone
I più moderni cellulari si mettono in carica collegandoli alla corrente oppure usando il powerbank o i caricatori a pannelli solari integrati, ma la semplicità dell’Aire Mask è davvero unica nel suo genere. In effetti, qualche anno fa un originale inventore realizzò un dispositivo capace di ricaricare un qualunque dispositivo elettronico utilizzando la respirazione. Quindi, sia per smartphone, iPod o tablet la batteria potrebbe essere ricaricata respirando. L’Aire Mask infatti usa un dispositivo situato all’interno di una maschera per produrre l’energia necessaria alla ricarica. In questo modo si sfrutta l’energia di una turbina eolica totalmente Eco-Friendly. In pratica, è una mascherina da indossare quando si vuole, in qualsiasi posto e in qualunque momento, per esempio anche durante il sonno o mentre si fa sport o si legge un libro.
Il concetto dell’Aire Mask
L’Aire Mask non è altro che un convertitore, che dal respiro è in grado di produrre energia in modo semplice e direttamente. Questo prototipo è funzionale e davvero geniale se si pensa a quante volte bisogna ricaricare il cellulare o non si trova una presa elettrica alla quale collegare il caricabatterie! Nato come concept si sarebbe poi dovuto perfezionare a breve e diventare una realtà quotidiana, tanto che si prevedeva un filtro anti-smog come utilissima idea da aggiungere. Dal 2016 però nessuno ha più avanzato ipotesi o risultati pratici. Un vero peccato per questo buon progetto denominato Aire Mask che rispetta l’ambiente e che utilizza la tecnologia per progredire in meglio e salvaguardare il mondo in senso lato.
Alla fine, Aire Mask si indossa come una maschera contro pollini e smog, ma agisce soprattutto per produrre elettricità derivante dalla spostamento dell’aria che si ottiene respirando. Infatti l’aria che entra ed esce per respirare viene trasferita alla batteria del telefonino. Veramente comodo ed ecologico! João Paulo Lammoglia è il suo inventore, ma è anche un noto designer che si è aggiudicato il Best of RedDot Design Award 2011 e che ci porta dal Brasile la soluzione alle troppe e frequenti ricariche dei cellulari. Perché l’energia dell’Aire è disponibile sempre, così afferma Lammoglia.