Dal 7 dicembre 2016 si svolge a Verona la mostra dei Presepi realizzati con materiali riciclati dagli studenti di scuola elementare e media. La presentazione, durerà fino all’1 gennaio e sarà interessante vedere come si possono creare costruzioni graziose applicando nella lavorazione il ciclo del riciclo. La mostra dei Presepi avviene ormai da diversi anni, da ciò è possibile evincere come il nostro Paese si stia avvicinando sempre di più al mondo del riutilizzo, ed a una educazione ecologica. Cosa più importante è il fatto che ciò avvenga principalmente nelle nostre scuole, poiché serve da insegnamento ai giovani di oggi che stanno imparando a salvaguardare l’ambiente dalle piccole cose.
Negli ultimi anni, l’ecologia del nostro Paese rappresenta uno dei temi principali che si stanno sviluppando in maniera positiva e che ormai tutte le scuole hanno inserito nel proprio programma curriculare. Il riutilizzo di materiali come ferro, carta, plastica, alluminio e vetro è stato applicato direttamente dagli studenti che hanno creato attraverso la propria creatività e spensieratezza dei Presepi cui vale veramente la pena vedere. Ad ognuno di loro infatti, spettava il compito di portare da casa oggetti inutilizzati depositati in cantina. Così facendo, il progetto oltre ad essere stato sviluppato per attrarre visitatori e turisti, è stato d’aiuto a questi giovani che hanno imparato a riutilizzare materiali mal funzionanti considerati ormai inutili.
Chi avrà occasione di trovarsi nei paraggi di Verona, per una gita fuori porta, potrà inoltre approfittarne per fare una visita e vedere questi capolavori, inoltre i presepi considerati più belli, verranno fotografati e votati tramite l’apposito canale Facebook. I social network, oltre che rappresentare uno strumento di diffusione dei lavori, ha il prezioso potere di diffondere anche il messaggio più facilmente ed a più persone possibili. Soprattutto durante la festa di Natale, questa iniziativa può rappresentare un mezzo di valori, per destinare un messaggio alle famiglie, affinché insegnino ai propri figli, che questa è una festa non di spreco ma di altruismo ed umiltà.
Ovviamente la mostra è ad ingresso libero e tutti posso partecipare.