La definizione “tecnica di doratura” non si riferisce ad un modo particolare di dipingere, ma è una vera e propria tecnica di decorazione da applicare a oggetti, quadri e manufatti, al fine di renderli più vistosi ed eleganti, e quindi più interessanti.
La doratura ha origini lontane, tanto che si fa risalire a prima dell’antico Egitto; mentre più avanti, nella tradizione cristiana, diventa la rappresentazione della luce di Dio. Infatti, l’oro è un materiale prezioso e lucente che riflette la luce. Ed è proprio con il colore dell’oro che in tutta la storia antica si intendeva la luce del Divino, ma era anche il simbolo della ricchezza e della potenza.
Insomma, un elemento quello dell’oro che diventa pure il colore base della tecnica della doratura nella decorazione in genere e nel restauro, da approfondire con manuali o corsi, ma soprattutto da provare diverse volte per ottenere una certa manualità ed esperienza.
Cos’è la doratura
La tecnica della doratura non è altro che l’applicazione di una foglia sottilissima d’oro su diverse superfici come: la carta, il vetro, la pelle, il legno, il cemento, il marmo e così via. Naturalmente variando il supporto cambierà anche il modo di decorare.
E così avremo due tecniche principali per decorare con l’arte della doratura: a missione e a guazzo.
Nella prima si usa una superficie morbida e poco preparata come la carta, il cuoio, il legno grezzo che non richiedono una mano di gesso e la sua finitura non sarà riflettente e non si potrà lucidare.
Mentre la doratura a guazzo si usa per gli oggetti rigidi e include la preparazione della superficie con il gesso e l’immissione dell’oro ed il suo incollaggio con il guazzo. Alla fine, verrà lucidata e diventerà quindi assai luminosa.
Tuttavia, esiste un terzo modo per decorare con la doratura, quella a conchiglia, in cui si scioglie la polvere d’oro con acqua dentro ad una conchiglia come veniva effettuata nel passato per rifinire a pennello quadri, icone e tanti altri capolavori.
Importante sarà anche capire come riempire i pori del materiale usato e non sprecare mai nemmeno una goccia dell’oro impiegato sotto forma di “foglia d’oro“. Inoltre è bello sapere che la tecnica della doratura si può eseguire pure con dei fogli di oro finto, che serviranno per le diverse prove da eseguire magari su cornici o sui vari oggetti che si trovano in casa, per fare pratica.
Il perfetto doratore, alla fine, è colui che saprà rendere una superficie davvero favolosa e artisticamente perfetta, quindi a regola d’arte.