L’Ulivo di Luras si trova in Sardegna e più precisamente in Gallura; è un albero straordinario per i suoi 4000 anni di età e resta uno splendido esemplare di ulivo selvatico dalle imponenti dimensioni, infatti vanta 14 metri di altezza. Nel comune di Luras, a Santu Baltolu di Carana in provincia di Olbia, si possono ammirare tanti ulivi antichi, ma l’olivastro più longevo è chiamato Il Patriarca della Natura.
Lo stesso Ulivo di Luras è diventato Monumento Naturale già negli anni ’90 e fa parte dei venti alberi secolari d’Italia che vengono protetti e tutelati per evitare il vandalismo da parte di chi non li rispetta. Numerose sono le visite per i turisti organizzate per rendersi conto sul posto della maestosità delle fronde e della circonferenza esagerata di questi ulivi millenari di Carana, tra cui svetta quello di Luras.
“S’ozzastru” o Olivastro
In Sardegna, l’Ulivo di Luras ha un nome particolare: “S’ozzastru” che significa “olivastro”; ma si sa, la Sardegna è una terra antica con tante bellezze naturalistiche, culturali e storiche. Una di queste attrazioni è proprio l’Ulivo di Luras che insieme agli altri ulivi del territorio vengono classificati in esemplari di Olea europaea ovvero olivo selvatico nato dal seme.
In lontananza, s’intravedono forme tondeggianti con sfumature di un verde argentato, ma da vicino ci si rende conto dell’immensità del tronco. I patriarchi di questi luoghi sono come cattedrali da ammirare nella loro struttura imponente e complessa. E così l’enorme colosso denominato Ulivo di Luras non è altro che un albero dal tronco largo 4,5 metri e una vasta chioma che si estende per circa 600 metri quadrati.
L’Università di Sassari ha determinato l’età degli ulivi con sistemi scientifici e quindi indubbiamente riscontrati e veritieri. Per un’età così lontana che ci riporta ai tempi biblici e ancor prima, in un periodo temporale che destabilizza ogni riferimento. Tanto che il nostro viaggio, supportato dalle guide del posto, ci riserva anche antiche leggende, luoghi ospitali e spettacolari dove la bellezza degli ulivi millenari e della natura circostante sottolineano un territorio forte e tenace, ma soprattutto ci fanno riflettere profondamente sul rispetto per tutte le forme viventi sulla terra.