La tanatoestetica è quella disciplina che contempla tutte quelle operazioni di pulizia, cura e makeup della salma, tenendo ovviamente in conto anche dei desideri dei congiunti.
Come si svolge questa attività?
Il tanatoesteta svolge una professione che richiede una particolare delicatezza: infatti, deve fare di tutto per mitigare i segni della morte facendo un ottimo lavoro per presentare la salma nelle migliori condizioni possibili. Il suo operato si soffermerà soprattutto sul viso e sulle mani, quindi sui punti visibili.
Un tanatoesteta esperto farà in modo che il defunto si presenti sereno, pulito e composto, realmente come se dormisse.
Per svolgere bene il suo lavoro il tanatoesteta deve seguire delle regole ben precise. Prima di tutto prepara il materiale occorrente, quindi indossa la divisa, la mascherina ed i guanti, per garantire le massime condizioni d’igiene e sicurezza.
Fatto ciò, arriva il momento di valutare lo stato generale della salma: il professionista inizia con le normali procedure di pulizia e disinfezione della cute e dei capelli. Potrebbe essere necessaria una rasatura della barba o ricostruire alcune parti del corpo, specialmente nel caso si tratti di una morte per cause accidentali. Un altro intervento del tanatoesteta consiste nel tamponare gli orifizi per evitare la fuoriuscita di liquidi.
Una fase molto importante di una seduta tanatoestetica è il camouflage, che consiste in una serie di metodi che permettono di nascondere cicatrici e segni mortali da mani e viso, usando prodotti specifici, ed infine, in particolare per le donne, arriva la fase del make up che è quella per cui può essere utile consultarsi con i parenti, al fine di realizzare un trucco quanto più simile a quello usato abitualmente dalla persona in vita, così da non stravolgerne la figura e rendere il suo aspetto vicino alla suo quotidianità in vita. Non si tratta di un’operazione facile, in quanto la pelle, oltre ad essere molto secca, potrebbe riportare danni notevoli. Ovviamente l’esperto provvederà a non modificare i tratti fisionomici.
Questo per i parenti è di grande consolazione perché vedere il proprio caro con il solito rossetto o il solito profumo rende meno traumatico il momento dell’incontro per l’ultimo saluto. La fase finale è quella della vestizione, eseguita con gli abiti scelti dalla famiglia del caro estinto.
La tanatoestetica non dev’essere confusa con la tanatoprassi: il tanatoprattore infatti, si occupa di fare in modo che la salma resti intatta il più possibile in attesa del rito di sepoltura.
Cosa prova il tanatoesteta durante il trattamento?
Le sensazioni che si provano durante una seduta di tanatoestetica sono sicuramente molte e non semplici da descrivere.
Ovviamente, un professionista appartenente a questo particolare settore, sarà dotato di delicatezza, passione per il suo lavoro e molta pazienza.
Naturalmente, riuscire nell’intento di ridare dignità ad un corpo senza vita, usando tutti gli accorgimenti necessari a renderlo riconoscibile agli occhi dei suoi congiunti, è una soddisfazione molto grande per il tanatoesteta dal punto di vista professionale, ma anche dal lato umano.
I ringraziamenti da parte dei familiari, che realizzano l’importanza di questo trattamento volto a rendere tutto naturale come se il loro caro stesse dormendo, sono la conferma di aver agito con competenza.
Questo perché il tanatoesteta non si occupa solo del lato estetico della salma ma anche dell’impatto psicologico che un corpo in ordine, sereno, senza segni traumatici possa avere su parenti e amici.
In questo caso, le onoranze funebri Roma offrono un grande supporto, anche morale, alle famiglie dei defunti.
Una professione nuova: corsi di formazione per tanatoesteta
Il settore delle imprese funebri in Italia sta attraversando una fase di crescente rinnovamento.
Negli ultimi tempi infatti, stanno nascendo diversi corsi per la formazione di nuovi professionisti da inserire in quest’ambito. Una di queste figure è proprio quella del tanatoesteta di cui ogni impresa funebre dovrebbe avvalersi.
In Italia esistono vari corsi di formazione per tanatoesteta e sono aperti sia ad operatori del ramo che a persone che per la prima volta vogliano avvicinarsi a questo settore, consci del ruolo importantissimo di questa professione così delicata.
Citazione illustre sulla tanatoestetica nel film “Departures”
In questo film, vincitore del premio Oscar, il protagonista è Daigo, un violoncellista che, dopo lo scioglimento dell’orchestra in cui suonava, deve fare ritorno nella sua città.
Qui Daigo accetta, per mantenersi economicamente, il lavoro di tanatoesteta, ovvero colui che prepara la salma per il suo ultimo viaggio, cercando di predisporne al meglio l’aspetto estetico.
All’inizio è un po’ sgomento e non dice nulla a sua moglie di questa nuova professione; poi, incoraggiato dal suo capo, comincia, attraverso varie esperienze, ad apprezzare questo lavoro che lo metterà ogni giorno di fronte alla morte, ma allo stesso tempo lo aiuterà a riflettere sulla vita.
Dopo averlo lasciato solo e aver snobbato il suo lavoro, moglie e amici di Daigo si ricrederanno e capiranno l’importanza della professione dell’ex musicista.
Daigo, infatti, svolgerà questa professione con la passione e l’amore necessari a preparare la salma per la sua dipartita.
Conclusione
La professione del tanatoesteta richiede una grande sensibilità ed una predisposizione alla delicatezza.
Non è assolutamente un lavoro facile, anzi, in caso di decessi per incidenti stradali o malattie deturpanti, le sedute di tanatoesteta possono durare ore ed essere psicologicamente toccanti.
Questi professionisti sono in grado di donare un aspetto sereno, naturale, quasi dormiente alla salma, offrendo un po’ di conforto ai familiari durante i loro ultimi momenti con il corpo del loro caro.