C’è chi li chiama monoblocchi coibentati, chi box o container coibentati. La sostanza non cambia. Si tratta di strutture prefabbricate sempre più apprezzate in diversi contesti di utilizzo. I campi di applicazione di questi container sono numerosi ed i vantaggi nell’utilizzare monoblocchi coibentati pronti ed efficienti sono due, uno più importante dell’altro.
Scegliere queste strutture conviene, soprattutto quando bisogna contenere l’inquinamento acustico ambientale e quando occorre affrontare condizioni climatiche variabili.
Approfondiamo, vale la pena.
Container coibentati: cosa sono
Riqualificazione energetica, efficientamento energetico: negli ultimi tempi, non si parla d’altro. In questo contesto, l’isolamento termico è essenziale: serramenti ed infissi possono contribuire parecchio a ridurre l’impatto ambientale e favorire il risparmio energetico. Come? Con il container coibentato.
Il container o monoblocco coibentato è una nuova soluzione costruttiva, un elemento prefabbricato installabile nel foro finestra (apertura che accoglie la finestra con le sue schermature). Si tratta di uno speciale cassonetto prefabbricato che si adatta ad ogni tipologia di muratura e finitura. Si può personalizzare e realizzare su misura.
Viene sempre più di frequente utilizzato in sostituzione del controtelaio migliorando l’isolamento termico ed acustico degli ambienti interni.
La struttura del box coibentato è composta da cassonetto, spalle laterali e sottobancale. Questo sistema si può applicare per serramenti, finestre, tapparelle, persiane, porte finestre, avvolgibili, frangisole, ante a battente, zanzariere.
Che significa coibentare
La coibentazione è una particolare tecnica grazie alla quale si impedisce lo scambio di calore o vibrazioni sonore tra due sistemi.
La tecnica consiste nell’interporre tra i due sistemi elementi realizzati con determinati materiali, tra cui lana di roccia o di vetro, vetro cellulare, fibro-ceramica, cellulosa, polistirolo, polistirene estruso, poliuretano espanso.
Per coibentare una struttura basta interporre tra due sistemi pannelli realizzati con i suddetti materiali.
Monoblocchi coibentati: vantaggi
L’efficienza e convenienza dei container coibentati sono proporzionali alle caratteristiche dei materiali utilizzati.
I pannelli impiegati per realizzare la coibentazione offrono due vantaggi:
– isolamento termico;
– isolamento acustico.
Isolamento termico
Il punto di forza del container coibentato è l’isolamento termico, noto anche come cappotto termico. Consente il massimo dell’efficienza energetica perchè impedisce scambi di calore, azzera i ponti termici. Addio freddo d’inverno e caldo d’estate. D’inverno riduce il flusso termico in uscita dall’edificio, d’estate il calore in entrata. Risultato: un ambiente adeguatamente temperato senza ricorrere ad impianti di climatizzazione.
La coibentazione consente di ottenere la certificazione ‘Green Building‘ perché garantisce l’efficienza energetica conforme alla Direttiva Europea 2002/91/Ce a livello industriale ed in ambito domestico.
I box coibentati sono perfetti per allestire campi di emergenza, realizzare container per lo stoccaggio di materiali sensibili alle condizioni climatiche, baracche da cantiere, box ufficio, scuole, moduli abitativi prefabbricati.
L’installazione di monoblocchi coibentati permette di usufruire degli incentivi statali finalizzati al miglioramento della classe energetica.
Isolamento acustico
I container coibentati vengono progettati anche per assicurare l’isolamento acustico, per contrastare il rumore.
In questo senso, è ideale in ambienti come cantieri, fiere, grandi eventi: dalla riunione del capocantiere con i fornitori alle attività di chi gestisce un evento, tutto può essere svolto lontano dal rumore.
La funzione di isolante acustico interessa qualsiasi tipo di edificio esposto a fastidiosi rumori: traffico delle strade. passaggio di treni, rombo degli aerei.