Brrr che freddo!
State pensando di ristrutturare casa e ci sono delle scelte da rivalutare sotto il vostro tetto? Alcune scelte si possono fare con calma, mentre altre vanno predisposte sin da subito, come quella del sistema di riscaldamento. E quindi, come affrontare questo e i prossimi inverni?
Vediamo di rinfrescarci le idee e vedere cosa tenere in considerazione.
Ci dirigerà verso una scelta il calcolo del fabbisogno termico che l’abitazione necessita, quindi è opportuno calcolare la metratura che si intende riscaldare. La nostra ricerca è volta verso il miglior rapporto tra qualità e prezzo, inoltre, negli ultimi tempi un altro fattore preso in considerazione è l’impatto ambientale. Certo, l’idea del camino risulta sempre molto romantica e dà un bel tocco di stile all’arredamento, ma non sempre è possibile poterlo costruire.
Vediamo allora le alternative.
La pompa di calore, è una macchina che produce energia termica sfruttando sorgenti esterne come l’acqua, l’aria o il suolo portandolo dentro le nostre case in un’unica installazione, riscaldano durante l’inverno e rinfrescano durante l’estate. Esse utilizzano l’energia elettrica per il loro funzionamento. Vi sono delle tariffe pensate per chi adotta come unico mezzo di riscaldamento, le pompe di calore. Ne esistono varie tipologie. Il rumore dell’impianto può essere un problema e la macchina deve stare preferibilmente all’aperto, inoltre l’installazione richiede dei lavori di impianto che possono risultare dispendiosi.
Il riscaldamento a pavimento, di ultima generazione, è una buona alternativa per avere un sostanziale risparmio energetico rispetto all’attuale prezzo del gas. L’impianto però è consigliato maggiormente in fase di costruzione di un immobile, poiché in fase di ristrutturazione costa molto di più.
Insomma, pare quasi chiaro che la scelta più appropriata in questa fase sia lo scambiatore di calore, ovvero il vecchio e caro termosifone. Tra le tante alternative è quella più economica. Ci si deve attrezzare di una caldaia, e i termosifoni variano in base al numero e alla grandezza dei locali. Va ricordato che esistono in vari materiali, d’acciaio per esempio, che si scalda velocemente ed allo stesso modo si raffredda, e di ghisa che rimane calda più a lungo e particolarmente adatto per locali ampi.
La preferenza tra i diversi scambiatori di calore è comunque dettata da vari fattori: se si tratta di casa singola o condominio, e poi, non per ultimo, dipende molto dal budget a disposizione. La finanziaria 2017 ci permette di avere vari bonus e detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica.